lunedì 28 gennaio 2013

28-01-2013: Quel gran pezzo del Django, tutto nero tutto caldo

Mi sento di dare un consiglio, oggi.
Consiglio di guardare Django.
Sì, la storia non è nulla di speciale, ma chissenefrega sinceramente.
Mi sento di consigliarlo per tre motivi:

1- I dialoghi, squisiti pezzi di un tarantinianismo eccelso, che accompagnano spari a tutta birra e scene di una tensione che di fa tremare la gamba come all'interrogazione di latino.

2- La scena dove si vede l'uccellone di Jemie Foxx appeso come un salame in una stalla, giusto per sfatare il mito del negro dal pisello grosso.
NON è un mito, è proprio la realtà!

3- Motivo più importante, la sublime partecipazione di Elisa alla colonna sonora che canta un pezzo da brivido scritto dal Maestro Morricone.


A me è piaciuto, forse un po' lentino e il Tarantino si scatena tutto in 20-30 minuti, ma sarà perchè l'anno scorso Oliver Stone si è finto Quentin ed ha diretto "Le Belve", bellissimo film dove, a parte i due manzi che scopano con Serena Van Der Tetten, c'è una splendida Salma Hayek boss della droga.

MOOOOOOOOOOLTO TARANTINO!!!


2 commenti:

  1. Ero proprio curioso di leggere cos'avresti scritto sull'uccellone del caro Jamie :)

    E.

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  2. HAI VISTO JAMIE??? Porca zozza!
    Comunque, a parte essere ben fornito, è veramente perfetto nella parte di Django. Come Waltz nel ruolo di Schultz o Di Caprio come Candy.
    Ha fatto uno spaghetti western di tutto rispetto, leggermente più pulp degli originali, ma se non fosse così non sarebbe Quentin :)

    P.S. Devo vedere Le Belve.

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