venerdì 11 gennaio 2013

11-01-2013: Di che potevo parlare?

Diario,
oggi potrei parlarti del fatto che Elton John sia diventato padre per la seconda volta (alla faccia di Chiesa, Destra o Homovox) oppure di come Cotechina Aguilera, per scongiurare l'ormai incalzante flop + licenziamento + baratro, abbia performato una splendida Blank Page, con i capelli unti di lardo di colonnata, con una squadra di pompieri pronti a spegnerla da un momento all'altro.


 Potrei scadere nel banale e parlare della performance di Silvio Berlusconi da Santoro, che sembrava una puntata di George e Mildred o la nostrana Casa Vianello.


Invece parlerò dell'addio ad una grande attrice che mi ha sempre fatto impazzire: a 71 anni ci ha lasciati Mariangela Melato.
Grande attrice di cinema e teatro, Mariangela era malata da tempo e si è spenta stamane a Roma.
Ora non riesco a parlare. Lo so, volete un commento, due parole. Ma ora no” dice Lina Wertmuller, che l'ha diretta in Mimì metallurgico ferito nell'onore ed al fianco di Giancarlo Giannini in Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto, l'orignale non quel remake pietoso e sconvolgente di Guy Ritchie che dirigeva Madonna.
Ha lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, ha regalato grandi interpretazioni a teatro e persino in televisione con fiction, l'ultima delle quali (Filumena Martunaro a fianco di Massimo Ranieri) è andata in onda a Capodanno.
Si è spenta senza sofferenze dicono i medici, è rimasta sempre lucida, fino all'ultimo.
I funerali, nella chiesa degli Artisti a Roma, si svolgeranno sabato.

In un tempo dove ce ne sarebbe bisogno, le eccellenze italiane stanno sparendo, ed è un vero peccato.

Nessun commento:

Posta un commento