Vincitori e vinti, come ogni anno, sfoggiano alta moda come se piovesse.
Belli come non mai i coniugi Craig in Louis Vuitton
ma anche la neomamma Adele in Burberry fa la sua porca figura fashion
Posa già vista dalle parti di Beneficienza Jolie per la Catwoman più flopposa del cinema, Halle Berry, sempre bella bronzea in Atelier Versace, e per la mini Eva Longoria che in un abito Pucci non fa proprio una bellissima figura (fisicamente parlando).

E se Salma Hayek sceglie, guada caso, Gucci per il red carpet, Jodie Foster si rivolge a Re Giorgio per l'abito che accompagna il suo outing, nonostante sia dai tempi di Alessandro Magno che la sua omosessualità viene sbandierata, ma forse c'era bisogno di ribadire il concetto, non si sa mai.
parlano francese gli abiti Givenchy Haute Couture di Amanda Seyfried e lo Chanel Haute Couture di Anne Hathaway.

Anglofoni invece gli abiti della statuaria Nicole Kidman e Kate Hudson, firmati Alexander McQueen.

Di gran classe Julienne Moore con il suo Tom Ford bicolore e GlennClose total black in Zac Posen

ed anche le presentatrici: quella stordita di Tina Fey in L'Wrenn Scott ed Amy Poehler (?) in Stella McCartney fanno una gran figura
quindi...in tutta questa eleganza e haute sobrietà...che cosa centra J.Lo mezza ignuda?
Per scoprire il mistero, servirebbe l'interveto di Paola Barale.
(QUI vinti e nomitati)
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