Lady GaGa è sbarcata a Milano portandosi tutte le cose più incredibili che si potesse pensare.
Fortunatamente siamo riusciti a raggiungere il Forum appena prima che si chiudessero le metro ed il panico prendesse la popolazione milanese, intrappolata dallo sciopero ATM (una vergogna).
Comunque, passiamo allo show.
C'era il famoso castello della scenografia, riadattato perchè GaGa non è Madonna e non va a San Siro (perchè?), c'era la moto/GaGa che sfreccia sul palco, e c'erano anche i ballerini, tanti, sudati, belli.
A scaldare il pubblico, un'incresciosa Lady Starlight, fatta dimenticare subito dalla performance dei The Darkness.
Come una grande star, è apparsa fra il pubblico la platinata Donatella Versace con figlia a seguito, posizionate in regia perchè loro sono top.
Urla anche per la Simona nazionale, venuta a vedere la sua amica Stefani (sì, credici).
Alle 21 e qualcosa, l'oscurità ha avvolto il Forum, e le urla hanno accolto GaGa in groppa ad un cavallo (finto).
Poco più di 2 ore di spettacolo dove Lady Germanotta canta live (supportata dalla voce di base e/o dalle coriste), si cambia 12 volte totali, balla e saltella per il palco e discorre col pubblico, logorroica come non mai, ribadisce all'infinito che "I'm italian" e saluta più volte Donatella ringraziandola per gli outfit, invita sul palco i fan del monster pit e ci invita a ubriacarci dopo lo show.
Mostra il GaGaculo, dice qualche parolaccia, parla in italiano, si diverte.
Uno show talmente gay che non ci si crede, mai trash e mai scontato.
L'unica nota nera è la troppa animosità del pubblico nel parterre, che lancia alla sua beniamina di tutto, dai peluches ai cartelloni alle barbie persino cioccolata e caramelle.
Il tutto ha un po' infastidito Stefani che ha rimproverato la security.
Indimenticabile Donatella scatenata e dolcissima quando abbraccia la figlia mentre GaGa racconta un aneddoto della cena a Palazzo Versace.
SuperSimo, invece, non ha deluso nessuno lanciandosi nel suo balletto storico durante Poker Face.
Stefani stupisce e incanta i Piccoli Mostri, emozione a non finire per chi è entrato al Born This Way Ball.
Nessun commento:
Posta un commento