Rilassatevi con il diario che tutti vorreste leggere...per farvi due risate. In fondo, il mondo non è così brutto!
giovedì 20 settembre 2012
Così pontificò Santa Paris
Chi non muore, purtroppo si rivede.
Era un po' che Paris Hilton non combinava qualcosa che fosse degno di nota.
Dopo gli anni del boom, dove praticamente si parlava di lei anche in conventi di clausura, la bionda ereditiera si era placata e non faceva scandalo.
Fino ad oggi.
La dolce locandiera si è lasciata sfuggire un commento un po' troppo azzardato, prontamente registrato dal tassista di turno.
La serata andava alla grande fino a quando il suo amico gay ha pensato bene di dare un'occhiatina a quell'app per smartphone che è solo una delle invenzioni macchinate da furbissimi omosessuali: GRINRD!
Vergine della natura del mondo, Santa Paris ha chiesto delucidazioni su come funzionasse questa nuova maniera di incontrare persone e quando ha capito il reale scopo dell'app, ha riassunto: "Serve per scopare!"
Poi si è lanciata in un'esposizione filosofica urbana che le varrà di certo una medaglia di cartone sul coppone con il bastone.
"Bleah, i ragazzi gay sono le persone più arrapate del mondo. La maggior parte di loro probabilmente ha l'AIDS. Avrei una paura se fossi un gay...E probabile che finirai per morire di AIDS, se sei gay".
Perchè l'amico non le abbia mollato un ceffone immediato per la gran porcata, è un mistero, ma tant'è.
Il portavoce della locandiera si è subito premurato ci rattoppare il guaio con queste parole: "Con il commento, Paris Hilton, voleva sottolineare il pericolo, per tutti, di avere rapporti sessuali non protetti che potrebbero portare ad una malattia pericolosa per la vita. La conversazione si è riscaldata, dopo che un caro amico gay le ha raccontato, la storia di un uomo gay che sa di avere l'AIDS e ha rapporti sessuali non protetti. Ha anche parlato di un sito web che favorisce il sesso gay occasionale con estranei."
Insomma, luoghi comuni, toni offensivi, toppe a discorsi imbarazzanti e tassisti dal cellulare facile: Paris, non è che forse era meglio andare a piedi?
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