Primo post - Only for the queen

Come tutte le favole, anche nel libro BEDTIME MAG c'è una splendida regina.
Beh, una bella regina...ma neanche tanto.
Come tutte le regine delle favole,anche la nostra è ossessionata dalla giovinezza, forse un po' troppo.
Ieri sera, indeciso se guardare SOS Tata o Amy Adams che se la viaggiava fino a Dublino con Matthew Goode, ho deciso di guardare anche io il tanto sbandierato concerto intimo della regina, Nostra Signora del Botox, la Material Milf MADONNA CICCONE.

Tutto il popolo devoto alla regina si aspettava una situzione acustica, ma il concerto comincia con un video commemorativo mix di vecchie canzoni e poi eccola, chitarra alla mano, che suona la sua Turn up the radio, ma nessuna traccia del live acustico (vedi http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6vtjzHLTX_U).
Passi il ritardo pure nello streaming, passi la delusione per il mancato concerto acustico, passi addirittura il fatto che Sua Maestà ha dissacrato un palco importantissimo, ma sul serio Madonna Birkin, ti pare il caso di concludere il concerto con una più che orrenda brutta versione della splendida Je t'aime moi non plus.
E poi....c'è più!
Sparita!
PUFF!
...e ce credo che sti poveri spettatori che pagano pure poi hanno qualcosa da dire.

E così, nel regno del pop, una rivolta affossa ancora di più la regina, che ormai invece di fare buona musica, è sempre più impegnata a fingersi una balda venticinquenne salterina che lancia frecciatine all'onnipresente Stefani Germanotta.
Ma la storia, come si dice, non finisce qui!